il volto oscuro del flying dreamer

sabato 20 ottobre 2007

e basta

E basta con la depressione.

Una settimana.

Una settimana chiuso in casa, a letto con il gatto sulla pancia. Adesso non mi preoccupo più, mi incazzo. Mi incazzo con i colleghi, che a quarant'anni hanno bisogno di qualcuno che parli per loro, mi incazzo con il caporeparto, che non capisce, che al sabato non ho bisogno di lavorare, a me servono solo i soldi... mi incazzo con tutti i vari dirigenti, tutti drammaticamente incompetenti, il cui unico problema è intimorire i sottoposti, per compiacere il loro padrone... ve li raccomando... -PREGO SI ACCOMODI-

-se non le dispiace resto in piedi...-
-INSISTO,SI ACCOMODI!-(tono imperioso)

-d'accordo, però se mi permette, mi accomodo del tutto- estraggo un cutter da venti centimetri, apro la lama, nuova,un vero rasoio...

-permette?In tasca dà fastidio, se mi siedo...- lo appoggio sulla scrivania dirigenziale. Mi guarda negli occhi, ho una faccia molto espressiva, non riesco mai a nascondere le mie emozioni... Ed io in quel momento, penso solo a sbudellarlo.

Lo vedo sbiancare, gli casca il sigaro dalla bocca.

-di cosa voleva parlarmi?-

-...-

-Allora parlo io...sa, ultimamente sono stato sottoposto ad uno stress considerevole, come lei ben sa...-

-MA...MA...MA...SICURAMENTE SI TRATTA DI UN'EQUIVOCO!-

-no no, nessun equivoco...lei ha praticato ogni tipo di porcata,nei miei confronti e nei confronti dei miei colleghi,dico bene?- impugno il cutter, le mani tremano la voce è salda, strano. Non pare stia accadendo a me, mi sembra di viverlo in terza persona, un po' come al cinema, mi rilasso e mi chiedo come andrà a finire. perchè io non lo so.


MA COSA VUOLE FARE???!-

Ora.

I rumori, le voci si attutiscono. I movimenti sono tutti al rallentatore. Le mani non tremano più, ed ho preso la mia decisione. Sento in lontananza la mia voce, calma.

-lo sa bene cosa voglio fare...-

Mi alzo, appoggio le mani alla scrivania e la lama brilla in un raggio di sole.

E' bella.

Mi sporgo verso di lui, voglio che veda nel profondo dei miei occhi.

E lui vede.

Gli si ferma il cuore, sudore gelido inerme.

Ha capito.

Ora aspetta, rassegnato, la fine.

-non mi ha convocato per questo? Non mi doveva forse parlare, riguardo alla richiesta di essere esonerato dal turno di notte?-

apre la bocca, non riesce a parlare

-Perchè sa, ultimamente mi sento un po' strano...-

ancora niente...

-sarà per lo stress provocato dal vostro atteggiamento,verso i dipendenti, perchè sa , inventarsi contestazioni inesistenti, per lavori eseguiti a regola d'arte, è un po' spiazzante. E sentirsi urlare nelle orecchie può dar fastidio, anche gli straordinari obbligatori (perchè sennò poi la paghi) incidono. Vede, unendo tutte queste cose al turno di notte, poi...non so se mi spiego...possono portare il soggetto in questione ad uno stato di grande stress emotivo, ed ognuno reagisce a modo proprio allo stress. Vuole vedere come reagisco allo streeessssssss...???

Il cadavere ritrova la voce...-NOOOO!!!!-...pure troppa...-AIUTOOOO!!!!-salta in piedi come un grillo,e brandisce la poltrona frau, come farebbero i domatori dei cartoni animati-STIA LONTANO DA MEEE!!!-

E' l'ora di pranzo, nessuno in ufficio. Quando il dirigente vuole minacciare qualcuno, ha da sempre l'accortezza di farlo senza testimoni.

-se io ora esco,vado dritto da suo figlio (il vice),e la discussione la finisco con lui.-

Il tracollo.

Cade la poltrona e lui vi si affloscia sopra. Una smorfia sulla faccia grigia...cazzo,vuoi vedere che mi muore qui? Macchè...

-LA PREGO,NO MIO FIGLIO NO, HA SOLO DICIOTT'ANNI!!!-

-d'accordo che suo figlio non sia proprio un genio,al di là dei diciott'anni, ma mi vuole spiegare a chi cazzo devo chiedere l'esenzione dal turno di notte, se lei si ostina a comportarsi come un domatore da circo?-agito le mani, la lama manda bagliori sinistri-non vorrà mica che cominci a dare di matto anch'io?-


La resurrezione.

Riprende colore, si ricompone.

Un filo di voce.-ACCORDATO...MMMMMMMA NON SI FACCIA PIU' VEDERE IN QUEST'UFFICIO!!!-

-posso ricordarle che mi ha convocato lei? comunque, è sempre bello avere discusioni costruttive...-appoggio di nuovo il cutter sul tavolo, fa un salto indietro, si spalma sulla parete, ton sur ton, un affresco post-moderno,direi...

-questo glielo lascio come promemoria del nostro breve scambio di opinioni, naturalmente l'esenzione la vorrei scritta e controfirmata,diciamo entro un'ora...casomai potrei tornare a ricordarglielo tra tre quarti d'ora...-

-ACCORDATO!SE NE VADA!-

Dopo venti minuti l'esenzione mi arriva direttamente in reparto, tramite la segretaria appena rientrata dalla pausa pranzo...frastornata...

-questa te la manda il capo, non so cosa sia ,ma pare urgentissima...la cosa strana,è che mi ha pure ringraziato!!!-


Io però, in quell'ufficio, la mia decisione l'avevo presa...

sarà solo questione di tempo...


ma io,

prima o poi,

a quello,

lo uccido.


E sarà bello.

Nessun commento: